Leonida Raid 2010 - Francia - Team Leonida - Avdenture Riders

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Leonida Raid 2010 - Francia

I Viaggi

partecipanti

Riccardo: BMW R1200RT - Luca: BMW R1200RT - Franco: Suzuki V-Strom 650 - Michele: BMW R1200GS Adventure
ha partecipato ad una parte del viaggio BUCCHIONI Christian con BMW R800R

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Da tempo volevamo provare l'esperienza del campeggio.
L'idea di un viaggio in moto nel quale alla sera ci si accampa in tenda e si cucina all'aria aperta era molto stimolante.
A questo punto non rimaneva che decidere la meta e pianificare un bell'itinerario.
Questa era l'occasione giusta per dare una seconda opportunità alla Francia.
Una terra che durante le nostre prime visite non ci aveva entusiasmato più di tanto.
Abbiamo dato una seconda possibilità a questo paese e dobbiamo onestamente dire che in questo viaggio la nostra fiducia è stata ripagata oltre ogni aspettativa.
La Francia ha saputo conquistarci giorno dopo giorno con le sue bellezze naturali e la cordialità della sua gente.
Rendiamo quindi il giusto merito a questo paese scoprendo le meraviglie del Verdon, il Parco Nazionale delle Cévennes e le vertiginose strade del Vercors.

Venerdì 28/05/2010 – Pontremoli – Castellane (469 km)

Partiamo da Pontremoli alle ore 05.00 in direzione Nizza via autostrada. La giornata è bella e abbastanza fresca per affrontare diverse ore di viaggio.
Da Nizza percorriamo la N202 (Route des Grandes Alpes) fino a Pont du Cians. Una Deviazione sulla D28 ci porta verso le Gorges du Cians. Percorriamo la D28 attraversando Beuil fino a Guillaumes. Beuil è un paesino a vocazione turistica arrocato sulle Alpi della Costa Azzurra, alle porte del Massiccio del Mercantour, a 78 km da Nizza. Si trova al centro del circuito delle "Gole rosse", bagnate dai fiumi Cians e Daluis.
Dopo la pausa per il pranzo consumato su un piccolo passo di montagna, riprendiamo il nostro cammino. Il tempo inizia a cambiare.
La pioggia ogni tanto ci accompagna, ma noi non ci curiamo troppo di lei poiché siamo rapiti dalla bellezza del paesaggio.
Avanziamo tranquillamente rispettando la nostra tabella di marcia ma è impossibile non fermarsi ogni tanto per scattare qualche buona fotografia.
Successivamente teniamo la D2202 fino a Entrevaux. In seguito riprendiamo la N202 sino a St. Julien du Verdon. Una deviazione sulla D955 ci porta a costeggiare il lago artificiale di Castillon fino ad incrociare un'altra splendida strada. La Route Napoleon. Il suo nome deriva dal fatto che Napoleone intraprese questo percorso nel 1815 al suo ritorno dall'Isola d'Elba. Ora è una sezione di 325 km della strada statale 85. Raggiungiamo Castellane e ci accampiamo, è proprio il caso di dirlo, al Camping Les Lavandes.

Sabato 29/05/2010 – Castellane – Grasse – Giro Gole del Verdon (223 km)

Partiamo presto da Castellane e percorriamo la N85 (Route Napoleon) fino a Grasse. Ci fermiamo a fare colazione lungo la strada in un caratteristico bar del posto. Siamo fortunati e gustiamo degli ottimi croissants ed un discreto cappuccino. Una volta arrivati a Grasse ritorniamo indietro percorrendo all'inverso la N85 per poi deviare sulla D71 e quindi passare da Comps sur Artuby e percorrere la “Corniche Sublime”. Da Moustiers-Sainte-Marie raggiungiamo nuovamente Castellane. Lungo la strada ci fermiamo davanti un chioschetto solitario dove un simpatico vecchietto vende lavanda sotto ogni forma, dal miele al sapone ai semi e così via. Facciamo qualche acquisto e poi rientriamo al campeggio dove ci aspetta Christian, il nostro nuovo compagno di viaggio che farà con noi una parte del tour.
Alla sera, in campeggio, facciamo conoscenza con un simpatico signore di Cuneo, Franco, motociclista anch'egli (ma in vacanza con il camper... eh le mogli...). Ci intratteniamo in una piacevole conversazione e ci scattiamo anche una foto ricordo.

Domenica 30/05/2010 – Castellane – Mont Ventoux – Meyrueis (450 km)

Quella di oggi non è solo una tappa di trasferimento, infatti, il percorso che abbiamo preparato è veramente interessante. Per prima cosa dobbiamo scalare il famoso Mont Ventoux che raggiungiamo percorrendo la Route Napoleon attraversando distese di campi di lavanda.
Il Mont Ventoux, in italiano Monte Ventoso, è alto 1.912 metri.
Il nome deriva da "vento": il maestrale vi soffia infatti a volte a più di 160 km/h.
Soprannominato dai francesi il "Gigante della Provenza", è situato a 20 km in linea d'aria a nord-est di Carpentras, ed è abbastanza lontano dalle altre cime della regione.
Classificato "Riserva di biosfera" dall'UNESCO, presenta una flora particolare, variegata e ricca di endemismi. La piana e i colli alla sua base sono rinomati per il vino (Côtes du Ventoux) e le uve da tavola.
Dopo il Mont Ventoux prendiamo l'autostrada nei pressi di Orange e la percorriamo fino a Nimes.
Successivamente prendiamo la D999 in direzione Ganges e raggiungiamo Madiers.
Proseguiamo per Saint-Maurice-Navacelles e raggiungiamo il belvedere de La Baume-Auriol. Qui ci appare in tutta la sua maestosità il Cirque de Navacelles, un anfiteatro roccioso dalle dimensioni impressionanti, che divide il Causse di Blandas da quello più vasto di Larzac. Questo luogo rientra nel programma Grand Site National. Un elenco che individua in Francia un certo numero di luoghi di gran fama o a forte carica simbolica che lo stato intende valorizzare e preservare come patrimonio nazionale.
Il brutto tempo ci ha rallentato e siamo in ritardo rispetto alla nostra tabella. Continuiamo in direzione Vigan e poi Mont Aigoual.
Arriviamo in tarda serata a Meyrueis. Troviamo un ottimo campeggio proprio vicino al paese: le Champ d'Aires. La pioggia è talmente forte che ci impedisce di montare le tende ed alla fine optiamo per un più confortevole bungalow.

Lunedì 31/05/2010 – Gole del Tarn - Gole della Jont – Grotte de Dargilan (167 km)

Oggi ci aspettano le Gole del Tarn, Le Gole de la Jonte e le Grotte d'Argilan. Un itinerario di 167 km su strade strette e panorami mozzafiato alla scorperta delle Cevennes.
Passeremo per paesi e borghi medievali molto suggestivi, alcuni dei quali dichiarati patrimonio mondiale dell'umanità dall'UNESCO.
Come al solito la pioggia ci accompagna. Ormai è diventata una costante nei nostri viaggi.
Ma ciò non ci scoraggia. Anzi a dire il vero rende tutto più avventuroso creando un atmosfera molto particolare.
Prediamo la D986 fino a Hyelzas e poi la D986 per Saint-Chély. Facciamo una deviazione sulla D907 per Saint-Enimie, Castelbouc, Ispagnac e Florac. Prendiamo la D16 in direzione Rouveret, la Malène. Successivamente percorriamo la D907 fino a Le Rozier. Percorrendo la D29 raggiungiamo Chaos de Montpellier-le-Vieux. Chiudiamo il giro facendo ritorno a Le Rozier e quindi a Meyrueis.

Mercoledì 02/06/2010 – Le strade del Vercors (202 km)

Partiamo presto seguendo la D178. Viaggiamo su un vasto altopiano e la temperatura è molto bassa. Arrivati a Vassieux en Vercors ci fermiamo per rendere omaggio alla Necropoli della Resistenza. Il Vercors durante la seconda Guerra Mondiale era un importante baluardo della resistenza francese. Nell'estate del 1944 fu teatro di una sanguinosa strage. Un attacco mortale sferrato dalle truppe tedesche, trasportate con degli alianti, causò la morte di molte persone innocenti. In ricordo di allora sono stati eretti la Necropoli ed il Museo della Resistenza.
Prendiamo la D518 fino a Die. Successivamente percorriamo la D543 e la D172 per raggiungere Beaufort-S.-Gervanne. Ci immettiamo sulla D70 fino a Leoncel e poi prendiamo la D199 e la D76 raggiungendo Pont-en-Royans. In seguito percorriamo la D531 fino a Villard-de-Lans. Facciamo ritorno a Saint-Martin-En-Vercors passando per Calvaire de Valchevriere.
Alla sera ci prepariamo una bella tazza di vin brulé che assaporiamo mentre commentiamo l'esperienza della giornata.

Giovedì 03/06/2010 – Grotte de Choranche (120 km)

Questa esperienza del campeggio è veramente divertente a tal punto che ci siamo chiesti come mai non l'avessimo fatto prima. Questo è il vero spirito di vivere l'avventura della moto. Tutto il tempo a contatto della natura.
Iniziamo la giornata con il rito della colazione come ogni giorno. Mettiamo l'acqua a scaldare e raggiunta la giusta temperatura la versiamo nelle tazze con il preparato per il cappuccino solubile. Non si direbbe, eppure è buono. Siamo ben attrezzati e da buoni italiani non ci facciamo mancare neppure le brioches. Raggiungiamo Balme de Rencurel e proseguiamo sulla D35 e si raggiungendo le Gole del Nan. Qui il panorama diventa veramente strabiliante e la strada, scavata nella roccia, offre un percorso veramente unico. Continuando sulla D22 passiamo da Malleval, Presles e le “Grottes de Choranche”. A causa di una interruzione siamo costretti ad allungarci fino a Sassenage. Questo imprevisto ci fa perdere un bel po di tempo ma riusciamo a riprendere il nostro itinerario all'altezza di Cognin le gorges. Chiudiamo il giro passando nuovamente da Pont-En-Royans e torniamo al campeggio.

Venerdì 04/06/2010 – Saint Martin En Vercors – Borgo San Dalmazzo – (349 km)

Siamo arrivati a Venerdì.
Adesso inizia il lento avvicinamento verso l'Italia. Lasciamo il Vercors con un pò di dispiacere. Salutare questi paesaggi meravigliosi dove ci siamo trovati veramente bene non è facile.
Il percorso che ci attente oggi è molto emozionante anche se ci riporta verso casa e quindi verso la fine della nostra vacanza.
Dobbiamo raggiungere l'Alpe d'Huez. Il Col du Lautaret, Il Col de L'Izoard, il Col de Vars ed infine il Colle della Maddalena.
Questa sera dormiremo nella nostra cara Italia. Cercheremo un campeggio nella zona di Borgo San Dalmazzo per il nostro ultimo pernottamento fuori casa.
Purtroppo sul Col de L'Izoard il nostro amico Christian ci deve salutare ed anticipare il rientro a casa per motivi professionali. Tuttavia ci siamo molto divertiti in sua compagnia.

Sabato 5/6/2010 – Borgo San Dalmazzo - Pontremoli (277 km)

Tappa di semplice rientro verso casa. La vacanza purtroppo è finita e si ritorna alla quotidianità con la voglia e la speranza di ripartire al più presto verso nuove avventure... ZAN ZA'...

 
 
 
 
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